9 ottobre 2007
I SEGGI DELLE PRIMARIE / Collegio n. 5 CERIGNOLA
Accadia: Atrio del Comune, Via Roma Anzano di Puglia: Piazza Municipio Ascoli Satriano: Via Santa Maria del Popolo, 56 Ascoli Satriano: Via Industria, Frazione San Carlo Candela: Corso Vittorio Emanuele III, 12 Carapelle: Aula consiliare del Comune, Piazza Municipio Castelluccio dei Sauri: Comune, Piazza Municipio Cerignola (5 seggi): Atrio del Comune, Piazza della Repubblica Deliceto: Piazza Europa Monteleone di Puglia: Via Borgo, 154 Orta Nova: Palazzo di Città, Piazza Pietro Nenni Rocchetta Sant’Antonio: Atrio comunale, Piazza Aldo Moro Sant’Agata di Puglia: Piazza XX Settembre Stornara: Aula Consiliare del Comune, Via Ettore Fieramosca, 21 Stornarella: Corso Vittorio Emanuele III
Mancano ancora indicazioni sul seggio a Ordona
6 ottobre 2007
Cerignola, domani il comizio dei “Riformisti per Veltroni”
Domani, domenica 7 ottobre 2007, alle ore 12, a Cerignola, nei pressi
del Municipio, davanti alla Villa Comunale, si terrà il comizio della
Lista “Riformisti per Veltroni”, in vista delle primarie per il Partito
Democratico del 14 ottobre 2007. Saranno presentati i candidati
delle liste per le assemblee costituenti nazionale e regionale, e
parleranno i due capolista del collegio numero 5 Mara Monopoli e Lucio
Loconte. Concluderà Gianni Di Cagno, presidente della Commissione di
Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi
pubblici essenziali, tra i promotori della lista assieme agli assessori
regionali Francesco Saponaro (Ds), Alberto Tedesco (Socialisti
autonomisti) e Guglielmo Minervini (Margherita), nonché ai consiglieri
regionali Sergio Povia (Ds), Pino Romano (Ds) e Vito Bonasora (eletto
con l’Italia dei Valori).
29 settembre 2007
INTERVENTI / Il grido della vita... Strappata alla vita...
Il grido della vita... Strappata alla vita...
di Claudia MAZZARELLA *
È questo il mistero splendido della maternità, la forza umana portata
al limite, al massimo della capacità di sopportazione del dolore e
della sofferenza, «un viaggio senza ritorno che mette alla luce una
creatura, tuo figlio».
La donna vive questo mistero, un dono unico che il Signore le ha donato per tramandare la Sua Parola e la Tradizione dell'uomo.
L’essere madre comporta sacrificio, dedizione.
Non vuole apparire questo un discorso femminista, delle frasi retoriche
del comune parlare, ma realmente l´essere donna dà una marcia in più:
La capacita di saper “attendere”, come ha fatto portando in grembo il
proprio figlio per nove mesi; la capacità di “soffrire”, come ha fatto
nel travaglio di parto per metterlo al mondo; la “costanza” e la
“pazienza”, come per nutrire la sua creatura e vederla crescere e
fortificare.
Una donna porta in sé l’“amore” immenso, incondizionato, disinteressato che la rende guida dei propri figli.
La maternità è la massima espressione dell’essere donna, sia per una
madre naturale, sia per tutte quelle madri che donano il proprio amore
ad un figlio in adozione e quelle che hanno tanto tanto amore da donare
e depongono ogni loro speranza nella medicina e nella ricerca che possa
aiutarle a dissetare il loro profondo desiderio di maternità.
Questo forte e sentito pensiero, che mi sorge spontaneo dall’essere
donna, moglie, madre e medico ostetrico che vive nella quotidianità
queste realtà che vorrei porre l’accento su alcuni punti a mio avviso
fondamentali in una campagna elettorale volta al “nuovo”.
1. Un aiuto alle madri lavoratrici con asili nido o strutture
attrezzate per bambini sul posto di lavoro, che permettano un più
sereno svolgimento del lavoro, un minor assenteismo ed una miglio
qualità del prodotto finale;
2. Un serio e decisivo cambiamento, nel rispetto della nostra
tradizione Cristiana, riguardo i temi della procreazione medicalmente
assistita;
3. La figura, a mio avviso indispensabile, del Ginecologo di base. Così
come esiste un medico di famiglia ed un pediatra di base, è
fondamentale la figura sul territorio del ginecologo. Questo per non
affollare le strutture ospedaliere ed i consultori, con la conseguenti
lunghissime liste d’attesa dove una paziente diventa un singolo caso,
non una persona con la propria storia clinica. La donna ha bisogno di
assistenza dall’infanzia-adolescenza alla menopausa-senescenza. Avere
una figura sul territorio che prenda cura di ogni singola donna per un
lungo periodo di tempo, permette di realizzare una seria prevenzione
oncologica, un primo livello di infertilità di coppia, una medicina
perinatale di base con l´ausilio dei moderni test di screening, ed
altro ancora.
Consentitemi un ultimo pensiero. La donna non può, non deve sostituirsi
all’uomo. Siamo esseri diversi, ognuno con le proprie energie,
attitudini, capacità... la collaborazioe tra uomini e donne,
concedetemi il termine, il lavoro d’equipe ha sempre vinto: si dividono
le fatiche e si moltiplicano i frutti. Uomini e donne professionisti,
giovani carichi di energia con adulti pieni di esperienza devono
lavorare insieme, in una unione democratica, per un risultato comune.
* Medico
chirurgo, specialista in Ostetricia e Ginecologia. Candidata al Numero
5 nella Lista “I Democratici per Letta” nel collegio n.5 Cerignola per
l'assemblea costituente nazionale del Partito Democratico
12 settembre 2007
Cerignola, Pezzano a sostegno della “Carta delle Idee” lanciata dalla Gentile
«Condivido
l’iniziativa dell’assessore regionale Elena Gentile, che con la sua
proposta mira ad avviare un confronto all’interno del costituendo
Partito Democratico», lo dichiara il capogruppo dei Dl-La Margherita al
Consiglio comunale di Cerignola, Rino Pezzano (nella foto), con riferimento alla “Carta delle Idee” lanciata dalla Gentile lunedì scorso. «Dovremmo
avviare una fase di consultazione popolare in cui ognuno di noi è
chiamato a dare il proprio contributo per far sì che il Partito
Democratico nasca avendo come principale obiettivo quello di riformare
il modo di fare politica, che non vuol dire antipolitica –continua
Pezzano-. Auspico l’inizio di una stagione in cui la politica sia
caratterizzata dal confronto e non, come è accaduto nell’ultimo
decennio, dallo scontro. Bisogna confrontarsi sulle idee e sui
programmi cercando di anteporre l’interesse collettivo a quello
individuale, rimettere il cittadino e i bisogni della collettività al
centro della discussione politica». «Non dobbiamo vivere questa fase
come una rincorsa alla conquista disperata di un posto nell’assemblea
costituente –conclude l’esponente dei Dl-, o utilizzare le primarie
solo come uno strumento per far valere la forza dei numeri, ma bisogna
approfittare di questo evento straordinario per far riavvicinare il
cittadino alla politica».
partito democratico
foggia
cerignola
| inviato da pdfoggia il 12/9/2007 alle 20:21 | |
6 settembre 2007
Cerignola, un sito web della lista “Sinistra riformista per la Puglia”
Anche il Comitato promotore di Cerignola della lista “Sinistra
riformista per la Puglia”, a sostegno della candidatura di Walter
Veltroni alla segreteria nazionale del Partito democratico, ha un suo sito Internet
che si propone come punto di riferimento del collegio di Cerignola.
Attivato anche un indirizzo email
"comitato_promotore@sinistrariformistacerignola.org"
Intanto fervono i preparativi dell'assemblea pubblica del Comitato
promotore organizzata a Stornara, presso l'Auditorium comunale, per
mercoledì 12 settembre, alle ore 18:30. Parleranno la referente della
lista, Mara Monopoli, accompagnata da Raffaele Loconte, per la raccolta
delle adesioni alla Lista di Veltroni. All’assemblea, con tema “Nel
Partito Democratico per rinnovare la sinistra e cambiare l'Italia”, ci
sarà la partecipazione dei cinque reali siti e di alcune città del
collegio di Cerignola.
31 agosto 2007
Summa, no alle esibizioni muscolari
L’assessore provinciale Antonello Summa,
esponente di primo piano dei Democratici di Sinistra, riflette sulle
candidature di Walter Veltroni e Michele Emiliano, giudicandole quelle
più capaci «di incarnare valori politici e idee programmatiche
altrettanto forti». Considera importanti il discorso di Veltroni al
Lingotto così come il documento di Pierluigi Bersani che, in Puglia, ha tra i sottoscrittori Michele Bordo e Enzo Lavarra.
Ma Summa svolge anche alcune considerazioni critiche sulla
«penetrazione del progetto del Partito Democratico nella società
cerignolana, foggiana, pugliese e nazionale» e dice no all’«esibizione
muscolare».
Il partito nuovo non è un nuovo partito
di ANTONELLO SUMMA
Il
mio auspicio è che il 14 ottobre si mostri in tutta la sua bellezza
l’entusiasmo per la costruzione del Partito Democratico; e che,
sperabilmente, ciò coincida con un’ampia convergenza dei consensi su
Walter Veltroni e Michele Emiliano. Non per voglia di unanimismo, né
per tensione centralistica; bensì a seguito di una valutazione
razionale: è opportuna una leadership forte, perché meglio capace di
incarnare valori politici e idee programmatiche altrettanto forti. Il
partito nuovo che si va costruendo si rintraccia nel corposo e
rinfrancante discorso di Walter Veltroni al Lingotto, come nello scarno
e rigoroso documento di Pierluigi Bersani o come, ancora, nella
sollecitazione al dibattito proveniente, tra gli altri, da Michele
Bordo ed Enzo Lavarra. Elaborati politici che in comune hanno molto,
a partire dal tema della responsabilità. Solo assumendo in pieno la
responsabilità del proprio agire, politico, amministrativo o civico che
sia, si può pensare di prosciugare lo stagno dell’antipolitica o, come
afferma Bersani, attivare «una nuova stagione di civismo». L’ancoraggio
ai valori cardine della sinistra democratica e popolare – il lavoro e
la democrazia – è determinante per realizzare l’equità sostanziale
invece dell’egualitarismo di facciata, per ampliare l’orizzonte dei
diritti di cittadinanza oggi limitato dall’individualismo diffuso, per
concretizzare un’efficace azione amministrativa fondata sul
decentramento federale e la sussidiarietà operativa. Il richiamo ai
documenti citati mi solleva dalla redazione di una loro sintesi, ciò
non di meno ritengo opportuno richiamarne alcuni argomenti. A
partire dalla spinta ideale a risolvere il problema delle differenze di
genere, innanzitutto quelle che attengono alla sfera del lavoro.
Proprio in Capitanata, su questo tema, è necessario uno sforzo di
elaborazione maggiore, con l’obiettivo di favorire un’effettiva
conciliazione dei tempi di lavoro e di cura attraverso l’offerta di
servizi disancorata dall’esclusivo parametro del reddito: gli asili
nido sono più utili alle donne che lavorano, dunque che producono
reddito, piuttosto che alle donne impegnate esclusivamente nella cura
della famiglia. Un’accelerazione del confronto risolutivo si impone
anche sul tema della legalità diffusa, che non può più essere oscurato
dall’opportunismo elettoralistico o dal pietismo pseudoumanitario. La
sostenibilità finanziaria dello stato sociale, da quello centrale a
quello comunale, è un principio da assumere come ineludibile nella
costruzione del nuovo welfare, se vogliamo evitare di perpetuare
sistemi di clientelismo assistenzialista poco dignitosi e del tutto
inefficaci. La relazione tra promozione dello sviluppo e
sostenibilità ambientale deve trasformarsi in opportunità di crescita e
non in contrapposizione tra fondamentalismi. Per portare a sintesi
politica e programmatica questi e gli altri, tanti temi sollevati in
questi mesi di confronto e dibattito, la capacità del leader, lo
ribadisco, sarà un elemento discriminante. Una ragione necessaria
per il governo del processo di costituzione del Partito Democratico, ma
non sufficiente per la penetrazione del progetto del Partito
Democratico nella società cerignolana, foggiana, pugliese e nazionale. Se le primarie si dovessero trasformare esclusivamente in un’esibizione muscolare, il fallimento sarebbe annunciato. Questa
è la tentazione che in periferia, in molte periferie sta cogliendo
alcuni tra quanti partecipano a questa esaltante avventura: quelli che
sottovalutano la differenza esistente tra un partito nuovo ed un nuovo
partito. Un partito è nuovo quando offre risposte agli esclusi; non se riserva spazi a chi è già più che rappresentato. Un partito è nuovo quando rintraccia ed apre spazi di democrazia; non quando elabora tesi ad personam. Un
partito è nuovo quando comprende e favorisce il dispiegamento degli
effetti rivoluzionari delle primarie; non se cerca di trasformarle in
un ipocrita rituale pseudodemocratico. Con molta modestia, invito
chi fosse colto dalla tentazione di costruire un nuovo partito a non
sottovalutare l’impatto culturale delle primarie. Proprio in Puglia
abbiamo maturato un’esperienza che dovrebbe indurci ad avere il massimo
rispetto ed ancor più attenzione verso i cittadini che accompagnano e
sostengono la nascita del partito nuovo. Ritenere di essere al riparo
dagli effetti di un simile meccanismo di selezione, perché sostenuti da
questo o quel gruppo dirigente, è da presuntuosi. Come presuntuosi
corrono il rischio di essere e diventare quanti fossero colti da
un’altra tentazione: svilire le primarie al misero ruolo di referendum
su questo o quel sindaco, questo o quel parlamentare, questo o quel
consigliere comunale. Non c’è, non ci può e non ci deve essere
relazione alcuna tra il voto del 14 ottobre e il futuro degli enti
amministrati dal centrosinistra. È bene affermarlo con chiarezza; bene
faremmo tutti noi ad affermarlo con costante chiarezza in ogni
occasione utile. Ammainare la bandiera della presunzione è
indispensabile anche per evitare il rischio di un’altra scissione.
L’esperienza provocata dalla nascita di Sinistra democratica è stata,
politicamente ed umanamente, uno degli eventi più drammatici vissuti
dal partito in cui mi onoro di militare da tanti anni. Un evento del
genere non può e non deve ripetersi; anzi: uno dei compiti primari del
partito nuovo, e di chi lavora alla sua costruzione, è dispiegare per
intero la capacità attrattiva di valori e ideali comuni con chi, appena
ieri, mostrava contrarietà verso la "fusione fredda" ed oggi potrebbe
scaldarsi con l’entusiasmo di tantissimi. In queste righe ho provato
a sintetizzare il mio modesto contributo alla costruzione del partito
nuovo, che si aggiunge a quelli anonimi ed altrettanto importanti di
tanti giovani, donne, lavoratori, imprenditori, uomini di cultura i
quali rappresentano il motore civico della nostra società e non certo
un corpo separato dalla politica e dai politici.
29 agosto 2007
Cerignola si attiva per i Cattolici Democratici Riformatori
A Cerignola si è tenuto un incontro al quale hanno partecipato Rino Pezzano (capogruppo consiliare Dl), Antonio Lapollo (vicecoordinatore provinciale Dl), Carmine Roselli (vicesindaco), Matteo Marino (consigliere comunale Ds), Franco Rosati (consigliere di amministrazione Asia spa), Nicola Giordano (consigliere di amministrazione Ofanto Sviluppo), Giuseppe Di Giorgio (componente coordinamento regionale Dl), Piergiorgio Lofoco (componente coordinamento regionale Dl), Nicoletta Pizzolo (componente direzione cittadina Dl), Tommaso Olivieri (revisore dei conti Asia spa) e Cesare Cagliuli (responsabile giovanile Dl). Dall’incontro è emersa «la ferma volontà di riconoscere a livello locale l’alleanza con la componente che fa capo a Walter Veltroni, rappresentata dall’assessore regionale Elena Gentile». A Franco Rosati è stata affidata la responsabilità organizzativa cittadina del progetto dei Cattolici – Democratici – Riformatori che sarà ufficializzato al convegno di Assisi di sabato 1 e domenica 2 settembre prossimi. In quella sede ci sarà la stesura definitiva del manifesto al quale ogni aderente sta partecipando con il proprio contributo e che viene definita dai promotori «una sorta di “carta d’identita” dei cattolici durante la fase costituente del Partito Democratico». Oggi, a Bari, sarà approfondita la proposta politica dei Cattolici Democratici Riformatori in seno al Partito Democratico, alla presenza del deputato Gero Grassi e del ministro della Pubblica istruzione Beppe Fioroni.
26 agosto 2007
A Cerignola nasce il Comitato della lista "Sinistra riformista per la Puglia"
Si
è costituito a Cerignola, in vista delle Primarie del 14 ottobre, il
Comitato Promotore della lista “Sinistra riformista per la Puglia” -
Lavoro, Umanità, Bellezza - a sostegno della candidatura di Walter
Veltroni in ticket con Dario Franceschini alla segreteria nazionale del
Partito Democratico. Prima firmataria è una donna, Mara Monopoli,
cantante lirica e consigliere di amministrazione del Teatro Pubblico
Pugliese. La raccolta di firme di adesione al Comitato e alla lista
continua con carattere itinerante e permanente presso i luoghi di
principale ritrovo di Cerignola, nonché nell’ambito della Festa
dell’Unità cittadina, in programma da mercoledì 29 agosto a domenica 2
settembre 2007. Sono in corso i contatti per la costituzione di
altrettanti comitati promotori della lista in tutto il collegio di
Cerignola, che comprende Accadia, Anzano di Puglia, Ascoli Satriano,
Candela, Carapelle, Castelluccio dei Sauri, Deliceto, Monteleone di
Puglia, Ordona, Orta Nova, Rocchetta Sant’Antonio, Sant’Agata di
Puglia, Stornara e Stornarella. A livello regionale, tra i primi
firmatari ci sono Gianni Di Cagno, avvocato, ex membro del CSM e
presidente della Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge
sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali; Francesco Saponaro (nella foto),
assessore regionale al Bilancio; Salvatore Brigante, presidente
regionale della CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della
Piccola e Media Impresa); Enrico Fusco, delegato del sindaco di Bari
alle Pari Opportunità; Franco Neglia, presidente di Pugliaenergy.
La
Lista si ispira ai valori rappresentati nel documento nazionale “A
Sinistra per Veltroni”: uguaglianza delle opportunità per le donne e i
giovani; primato del lavoro, subordinato e autonomo; laicità delle
leggi e dello Stato; identità civile europea e conseguente collegamento
con il Partito Socialista Europeo. «L’iniziativa –si legge in un
comunicato stampa- si propone di concorrere a colmare quel “silenzio
della sinistra” nella costruzione del Partito Democratico che sta
agitando il dibattito nazionale, e che rischia di far disperdere il
grande patrimonio del riformismo italiano e della tradizione
socialista, di coloro, cioè, che per primi seppero coniugare giustizia
sociale e liberalismo. Non a caso, si guarda con particolare interesse
all’apporto che alla costruzione del Partito Democratico può venire
dalla tradizione socialista, in Puglia tanto presente e viva, da sempre
fecondamene intrecciata con il solidarismo cattolico e con il movimento
comunista». «L’obiettivo –spiegano ancora i primi 32 firmatari- è di
rimettere al centro del dibattito sulla costruzione del Partito
Democratico in Puglia, la Politica, intesa come elaborazione collettiva
di idee e di progetti per la realizzazione dell’interesse pubblico,
così interpretando e dando serie risposte alla forte domanda di
autentico cambiamento che, al di là della stanchezza e della
rassegnazione, proviene da tutta la società. Cerignola, dunque, come
Laboratorio Culturale e Politico della Cittadinanza Democratica, in cui
le donne, gli uomini, i giovani devono essere i veri protagonisti».
Ecco i cerignolani che hanno dato, finora, la loro adesione:
Mara Monopoli, cantante lirica e consigliere di amministrazione del Teatro Pubblico Pugliese; Raffaele Loconte, presidente CNA Cerignola; Angela Menniello, impiegata; Nino Degemmis, docente; Barbara Berteramo, casalinga; Gaetano Tartaglia, imprenditore; Rosita Donvito, impiegata; Marcello Colopi, sociologo; Lucia Santoro, casalinga; Gianni Errico, studente universitario; Donatella Andriotta, ragioniere; Michele Vannulli, operaio; Rosanna Specchio, commerciante; Matteo Sgarro, ingegnere; Concetta Innamorato, casalinga; Raffaele Sforza, impiegato; Gioacchino Loporchio, commerciante; Giuseppe Montrone, insegnante; Concetta Bufano, pensionata; Nicolangelo Orlando, grafico; Agata Jrena, bracciante agricola; Michele Matera, operaio; Carmela Borrelli, imprenditrice; Gaetano Grieco, agricoltore; Vito Caggiani, artigiano; Luigi Daprile, agente di commercio; Matteo Antonelli, operaio; Carmine Sellitri, commerciante; Gerardo Mennuni, coltivatore diretto; Nunzio Dimatteo, edile; Donato Grieco, agricoltore; Michele Racaniello, operaio.
20 agosto 2007
Nasce il Comitato “Cerignola per Veltroni”
È in corso la campagna di adesione al Comitato “Cerignola per Veltroni”, teso al suo sostegno alla Segreteria Nazionale del Partito Democratico, e del binomio Walter Veltroni – Dario Franceschini alla guida del Partito Nuovo. La campagna di adesioni al Comitato è organizzata con tavoli itineranti che saranno collocati nei luoghi di maggiore transito dei cittadini. «Il Comitato, cui tutti i cittadini che si prefiggono di concorrere alla nascita e al radicamento del Partito Nuovo nella nostra Città –si legge in una nota diffusa stamattina- sono invitati a dare la loro adesione, intende promuovere la confluenza in un unico alveo delle storie politiche, culturali e umane dei Democratici di Sinistra e della Margherita di Cerignola. E, nel contempo, aprire le porte del Partito Nuovo a tutti coloro che intendono spendersi per contribuire a unire Cerignola, l’Italia e gli Italiani, il Nord e il Sud, i giovani e gli anziani in un grande patto sociale e generazionale. In modo da: - concorrere alla ricostruzione di un tessuto sociale ed economico nel quale la precarietà del lavoro e l’incertezza per il futuro, lo smarrimento, la sfiducia, il pessimismo, l’intolleranza e la diffidenza non siano più una regola di vita; - promuovere un nuovo dinamismo economico e sociale che non combatta la ricchezza ma la povertà, che promuova il merito e la sete di conoscenza e di formazione ma che, al tempo stesso, dia pari opportunità di partenza a tutti; - aprire una nuova stagione della democrazia che sia ascolto, confronto, coinvolgimento ma, alla fine, soprattutto decisione; - coniugare i valori con la realtà, la dialettica delle idee, dei progetti e dei programmi con il reciproco rispetto e, per questa via, ridare credibilità e dignità alla politica quale strumento insostituibile di regolazione e promozione sociale; - aprire una nuova frontiera dei diritti e dei doveri. Perché – parafrasando J. F. Kennedy - tutti, ma in specie coloro che più possono, non si chiedano soltanto ciò che la collettività può dare a loro, ma ciò che loro possono e devono dare alla collettività».
Hanno finora dato la loro adesione, fra gli altri: Gigetto Ratclif – medico ospedaliero; Silvana Ladogana - avvocato; Stella Vigliotti – avvocato; Elena Gentile – Assessore Regionale; Matteo Valentino – Sindaco Cerignola; Antonello Summa – Assessore provinciale, Capogruppo DS Consiglio Comunale Cerignola; Sabino Digregorio – Presidente ASIA Spa; Carmine Roselli – Vice Sindaco Cerignola; Franco Palumbo - Assessore comunale Cerignola; Antonio Donatiello - Assessore comunale Cerignola; Valeria Chieti - Assessore comunale Cerignola; Rino Pezzano – Capogruppo DL Consiglio Comunale Cerignola; Antonio Lapollo – Vice Coordinatore Provinciale DL; Angela Greco - Consigliere Comunale Ds Cerignola; Gino Gaudiero - Consigliere Comunale Ds Cerignola; Gino Giurato - Consigliere Comunale Ds Cerignola; Berardino Tonti - Consigliere Comunale Ds Cerignola; Matteo Marino - Consigliere Comunale Ds Cerignola; Marcello Colangione - Consigliere Comunale Ds Cerignola; Nicola Sgarra – Segretario Cittadino DS; Gerarda Belpiede – Componente Segreteria cittadina Ds; Gino Conversano – Componente Segreteria cittadina Ds; Giuseppe Lubes – Componente Segreteria cittadina Ds; Luca Lombardi – Componente Segreteria cittadina Ds; Michele Longo – Componente Segreteria cittadina Ds; Giuseppe Tavoliere – Componente Segreteria cittadina Ds; Loredana Patruno – Segretaria Sinistra Giovanile Cerignola; Franco Rosati – Consigliere di Amministrazione ASIA SpA; Franco Jovine – Consigliere di Amministrazione ASIA SpA; Nicola Giordano – Consigliere di Amministrazione Ofanto Sviluppo; Piergiorgio Lofoco – Componente Coordinamento Regionale Dl-La Margherita; Giuseppe Di Giorgio – Componente Coordinamento Regionale Dl-La Margherita.
20 agosto 2007
Da Cerignola sostegno di otto esponenti della Margherita a Fabiano Amati
«Invito gli amici e compagni di Cerignola, ma soprattutto della provincia, a pronunciarsi, perché sono convinto che ogni contributo sia d’aiuto alla discussione, e mi auguro che questo possa portare ad una decisione condivisa tutelando la dignità di ciascuno e favorendo la costituzione del Partito Democratico pugliese». Così Rino Pezzano capogruppo nel Consiglio comunale di Cerignola e componente della Direzione provinciale e dell’Esecutivo regionale dei DL-La Margherita. «Io personalmente –prosegue Pezzano- condivido il percorso tracciato da Fabiano Amati (coordinatore regionale della Margherita, ndr), che con il suo “essere giovane” rimarca il concetto di gioventù pronunciato dal ministro degli Esteri Massimo D’Alema. Fa bene Fabiano a combattere le imposizioni, anche perché questo dà voce a tutti quei cittadini attenti che con il loro voto saranno gli effettivi protagonisti il 14 ottobre». Pezzano informa che, su questa posizione, sono collocati anche altri sette esponenti dei Dl cerignolani: il vice-coordinatore provinciale della Margherita Antonio Lapollo, il vicesindaco di Cerignola Carmine Roselli, il consigliere comunale Matteo Marino, il consigliere d’amministrazione dell’Asia Spa Franco Rosati, il consigliere d’amministrazione dell’Interporto Nicola Giordano, i componenti del Coordinamento regionale Piergiorgio Lofoco e Giorgio Giuseppe.
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